Il trasloco è un servizio complesso da dover affidare necessariamente ad una ditta seria, in grado di portare a termine il compito affidatole in tempi brevi e senza arrecare danni. Nella scelta non è assolutamente un dettaglio da trascurare l'anzianità di servizio della ditta, un requisito che va visto e tradotto in termini di esperienza, competenza e professionalità.
Un altro aspetto da non sottovalutare è il periodo in cui si vorrebbe effettuare il trasloco. I mesi estivi, per una serie di motivi, sono quelli più gettonati e, per questo, più richiesti. Ma i prezzi in quel periodo, per la legge della domanda e dell’offerta, sono più alti ed il servizio, poiché le ditte devono accontentare più clienti, potrebbe essere meno curato. Pertanto, se non è proprio indispensabile, programmate il trasloco in periodi di bassa stagione quali dicembre, gennaio, febbraio e marzo. Nell’arco del mese, bisogna poi tener conto che le date più ambite sono le due settimane a cavallo tra un mese e l’altro e bisogna prenotarle per tempo.
Per realizzare il trasloco di un’abitazione di quattro vani “vissuta”, cioè con quadri, tappeti, lampadari, ripostigli ben pieni, cantine e box, occorrono almeno due giorni. Anche con superfici inferiori, per avere un buon servizio, non è consigliabile effettuare il trasloco in un unico giorno.
Il primo giorno si esegue lo smontaggio degli arredi, tendaggi, lampadari, accessori bagno, nonché lo smontaggio e l’imballaggio dei mobili; l’inscatolamento del loro contenuto e delle suppellettili presenti nei vari ambienti.
Non vengono smontati i letti, il piano cottura ed il gruppo lavello della cucina, per dare ai padroni di casa la possibilità di dormire e di organizzare una piccola cena e la colazione.
Il secondo giorno si procede allo smontaggio ed imballaggio degli arredi rimasti, al carico, al trasporto ed allo scarico dei beni, con il rimontaggio dei mobili. A seguire, nei casi previsti, lo svuotamento dei contenitori, la risistemazione del loro contenuto. il montaggio degli accessori bagno, appliques, lampadari, tende, quadri, etc.
I materiali. Anche qui vale il principio “chi più spende, meno spende“ o più prosaicamente quello del “come paghi, mangi”.
Il materiale necessario per il trasloco può essere di diverse qualità e quindi di costo variabile. La presenza di una, due o tre onde, distingue la qualità e quindi la resistenza dei contenitori in cartone allo schiacciamento, lo scotch può essere composto in semplice polietilene o nel più costoso PVC che non lascia segni sui mobili, la qualità dell’airboll (teli di plastica con bollicine d’aria) varia a seconda del peso per chilo e garantisce una differente resistenza agli urti ed agli strappi; enorme la differenza di costo dei tasselli a muro, a secondo della marca scelta, necessari per il fissaggio dei pensili delle cucine al muro, a seconda della marca. La Panaro Traslochi acquista solo i prodotti migliori e con un elevato rapporto qualità/prezzo.